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Corso di dottorato in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie

Dottorandi 40 ciclo

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Dottorande e dottorandi - XL Ciclo

Vanessa Bonato

Curriculum vitae

email: vanessa.bonato@phd.unipd.it
Relatore: Federica Vezzani

Interessi di ricerca

Terminology; Medical Terminology; Terminological Definitions; Semic Analysis; Semantics 

Design and Implementation of a Multilingual Medical Terminology Resource concerning Terminology related to the Gut-Brain Interplay 
This research project aims to develop a multilingual medical terminology resource based on the FAIR Terminology paradigm, focusing on terminology related to the gut-brain interplay. In particular, terminology concerning the gut-brain axis and related health conditions is examined within the multidisciplinary European-supported project HEREDITARY (HetERogeneous sEmantic Data integratIon for the guT-bRain interplaY). To develop the resource, the conceptual and the linguistic dimensions of terminology are analyzed through the construction of conceptual systems and multilingual lexical networks, respectively. Moreover, the positive or negative connotation acquired by medical terms is also an object of analysis. The examination of the linguistic dimension of terminology and connotation will be specifically performed through the linguistic technique of semic analysis. The project will adopt four working languages: English, Italian, French and Spanish.

Lorenzo Di Simone

Curriculum vitae

email: lorenzo.disimone@phd.unipd.it
Relatore: Martina Elice

Interessi di ricerca
Filologia classica; Paleografia latina; Codicologia; Filologia digitale; Testi grammaticali latini; Biblioteche d’autore

Lo Scalprum Prisciani: edizione critica, traduzione e commento
Il progetto intende realizzare l’edizione critica, la traduzione italiana e il commento del cosiddetto Scalprum Prisciani, una ancora inedita compilazione medievale, organizzata in forma di dialogo tra maestro e allievo, che rimaneggia e compendia i primi sedici libri dell’Ars grammatica di Prisciano di Cesarea, integrandoli con l’Institutio de nomine et pronomine et verbo dello stesso autore e l’Ars de verbo di Eutiche, oltre ad alcune fonti minori. Stabilito il testo critico a partire dai cinque testimoni superstiti (Chartres, Bibl. mun. 56 [83], ff. 89-128; Leiden, BPL 154, ff. 1-36; London, BL Add. 18381, ff. 1-48; München, Clm 14763, ff. 64-88r; Rouen, Bibl. mun. 1407, ff. 249-266), si procederà con una traduzione, che permetta un più agevole accesso alle dottrine grammaticali esposte, e un commento. Quest’ultimo dovrà individuare nel dettaglio tutte le fonti messe a frutto nel compendio e riflettere sulle modalità di riduzione del materiale originale messe in atto per realizzare un pratico strumento utile all’apprendimento della lingua latina che rispondesse alle esigenze didattiche del momento, come spiega l’anonimo autore nel prologo. L’edizione critica verrà realizzata con il linguaggio di mark-up Mauro-TeX

Gianluca Di Teodoro

 

email: gianluca.diteodoro@phd.unipd.it
Relatore: Alvaro Barbieri

Interessi di ricerca
Filologia Romanza; Letteratura in antico francese; Antropologia e Sociologia del testo medievale

La virtuosa calunniata: funzioni e significati di un motivo tradizionale nella narrativa d’oïl (a partire dal Comte de Poitiers, con edizione critica e traduzione del testo)
Il Comte de Poitiers (XIII sec.) è un romanzo breve (1719 octosyllabes) collocabile nel dominio geografico-linguistico della Francia settentrionale (Piccardia). Il lavoro di ricerca si propone di fornire una nuova edizione critica dell’opera, affiancata da una sua traduzione in italiano (la prima in una lingua moderna). Il testo è stato pubblicato tre volte (Michel F., 1831; Koenig F., 1937; Malmberg B., 1940) sulla base del ms. Arsenal 3527 della Bibliothèque nationale de France di Parigi. Per quanto le ultime due edizioni presentino evidenti passi avanti rispetto alla prima (soprattutto sul piano della restituzione testuale), alcuni aspetti richiedono di essere aggiornati (ad esempio la tradizione manoscritta) e altri corretti o approfonditi (come già ampiamente evidenziato dalle varie recensioni). Inoltre, l’opera esibisce un motivo di grande fortuna, ovvero quello della donna falsamente accusata di adulterio. Quest’ultimo rappresenta un ulteriore oggetto d’indagine della ricerca, che si muoverà in maniera comparatistica a partire dalle vicende del conte di Poitiers e che intende enucleare le radici e gli sfondi sui quali si basa il successo, nella letteratura d’oïl, del soggetto femminile erroneamente incriminato.

Laura Ferro

email: laura.ferro.5@phd.unipd.it
Relatore: Sergio Bozzola

Interessi di ricerca
Stilistica e metrica; Storia della lingua italiana; Forme dell’ékphrasis; Critica d’arte del Novecento; Eredità di Roberto Longhi

Figura e parola. Un’analisi linguistico-stilistica della critica di Giuliano Briganti, Giovanni Testori e Marisa Volpi
La ricerca mira ad analizzare, attraverso un approccio linguistico e stilistico, i principali contributi critici di Giuliano Briganti, Giovanni Testori e Marisa Volpi, allievi di Roberto Longhi, sullo sfondo del linguaggio e delle forme della critica d’arte nella seconda metà del Novecento italiano. Nel tentativo di risarcire l’inevitabile frattura tra linguaggio figurativo e linguaggio verbale, tema fondamentale già in Breve ma veridica storia della pittura italiana, il «discorso letterario» talvolta diventa «figura della leggibilità» della materia artistica (Patrizi 2000). Convinzione della ricerca è che la dimensione dell’ornatus costituisca un elemento fondativo nella critica della cerchia di allievi considerata. Il progetto intende dunque indagare i principali dispositivi impiegati nell’avvicinamento della prosa critica all’opera figurativa, con particolare attenzione alle forme dell’ékphrasis. L’indagine avverrà attraverso un esame degli ambiti lessicali più rilevanti, delle strategie retoriche e figurative (tra cui amplificazione, correctio, analogia, similitudine) e delle strutture sintattiche caratterizzanti. La ricerca si propone di colmare l’assenza di prospettive specificamente linguistico-stilistiche negli studi sull’eredità longhiana e di ampliare le possibilità applicative di un’analisi delle forme linguistiche alla materia critico-artistica

Riccardo Lanza

email: riccardo.lanza@phd.unipd.it
Relatore: Gabriele Bizzarri

Interessi di ricerca

Letteratura ispanoamericana; Letteratura fantastica/fantascientifica; Migrazioni contemporanee; Teoria e critica postcoloniale; Produzione estetica e culturale della globalizzazione.

Immaginari di confine: la Frontiera Nord nella letteratura ispanoamericana del 2000
L’intenzione del progetto è quella di esplorare la letteratura ispanoamericana recente proveniente dal contesto migratorio tra Messico e USA, delineandone un’evoluzione che dalle forme canoniche della testimonianza porta a una narrativa contemporanea giocata sui modi della fiction speculativa. La ricerca si svilupperà in una mappatura dei momenti chiave del realismo di frontiera allo scopo di mettere in luce una semantica testimoniale tanto necessaria a una politica di denuncia quanto inefficace a restituire il senso di una violenza storica che eccede le possibilità della mimesis. Nelle sue forme non-mimetiche di testualizzazione, il confine politico tra Nord e Sud del continente diviene un luogo dove iperbolicamente si esaspera la fenomenologia ostile di una realtà neoliberista fondata su logiche coloniali la cui complessità non si lascia spiegare in chiare relazioni di causa-effetto. È a partire da questo limite delle pratiche descrittive che si cercherà di mettere a fuoco come la fiction speculativa scavalchi i limiti realistici del fenomeno migratorio, dando luogo a un “fantastico di confine” capace di rappresentare quelle collisioni e rimescolamenti culturali che nell’epoca della globalizzazione coinvolgono l’identità di luoghi, corpi e lingue

Silvia Lucchesi

email: silvia.lucchesi@phd.unipd.it
Relatore: Francesco Lubian

Interessi di ricerca
Letteratura latina; letteratura latina tardoantica; Historia Augusta; epistolografia; biografia.

Extat epistola: gli inserti epistolari dell’Historia Augusta, tra finalità e memorie letterarie
La ricerca si propone di intraprendere la prima analisi complessiva delle epistole contenute nell’Historia Augusta, opera biografica dedicata alle vite di imperatori, Cesari, pretendenti e usurpatori romani da Adriano all’anno 285. Già in tempi remoti è stata messa in luce la sovrabbondanza di documenti che caratterizza l’Historia Augusta: in particolare, sono presenti nell’opera sessantotto lettere, concentrate maggiormente nella seconda parte e, soprattutto, nelle Nebenviten, biografie secondarie la cui storicità è più discussa. Dopo una contestualizzazione delle epistole nelle singole biografie, l’indagine sarà condotta attraverso gli strumenti dell’analisi stilistico-letteraria, intertestuale e narratologica e avrà lo scopo di fornire un commento dettagliato alle lettere. L’inserzione delle epistole nell’opera verrà riconsiderata come un fenomeno unitario, spinto da motivazioni diverse ma coerenti e collegabili alla formazione retorica dell’autore. Saranno inoltre indagate le formule introduttive delle epistole, che verranno poste in relazione con i metacommenti dell’autore e delle quali verranno analizzate le principali caratteristiche stilistico-letterarie.

Sara Ronzoni

Curriculum vitae

email: sara.ronzoni@phd.unipd.it
Relatore: Elisabetta Selmi

Interessi di ricerca
Iconologia letteraria; Italianistica; Visual Studies; Letteratura medievale e umanistica; Letteratura rinascimentale; Iconografia; Storia dell’arte.

L’iconologia della letteratura italiana dalle Origini alla metà del Cinquecento
Il progetto di ricerca intende presentare una gamma di possibili temi iconologici riscontrabili nella storia letteraria italiana, dalle Origini alla metà del Cinquecento, sulla base delle teorie messe a punto da W. J. T. Mitchell a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso. L’auspicata volontà è infatti quella di evidenziare ermeneuticamente, pur nei limiti di riflessioni condotte senza pretese di esausitività, il non trascurabile apporto metodologico relativo all’«indisciplina» dei ‘visual studies’. A tal proposito, il progetto mira a porsi in continuità con i già corroborati e numerosi studi di critica letteraria e storia della letteratura italiana circa la reciprocità tra le dimensioni testuale e figurativa, nonché con i metodi di analisi storico- e teorico-artistici portati alla luce da Panofsky, Warburg, Gombrich e Van Straten. Sulla base di un solido approccio marcatamente interdisciplinare, si desidera dunque proporre casi di studio afferenti all’ambito dell’italianistica e riconducibili alla recentissima disciplina nota come iconologia letteraria, con particolare focus sui periodi medievale e umanistico. L’obiettivo, dunque, è quello di fornire concreti esempi di applicazione dei succitati metodi interpretativi sui piani testuale, letterario e culturale, nella precipua intenzione di porre all’attenzione della critica contemporanea nuove possibili soluzioni esegetiche.

Beatrice Rugi

Curriculum vitae

email: beatrice.rugi@phd.unipd.it
Relatore: Dan Octavian Cepraga

Interessi di ricerca
Romania comunista, Letteratura italiana tradotta, Italia-Romania, Cultural transfer, Censura

Le traduzioni romene della letteratura italiana durante il comunismo: uno studio sul transfer culturale tra Italia e Romania
Il progetto di ricerca è dedicato alle traduzioni romene della letteratura italiana durante il periodo comunista, di cui si propone non solo una prima ricognizione e schedatura, ma anche uno studio del ruolo che le traduzioni hanno avuto nel modellare i rapporti tra Italia e Romania. La scommessa metodologica del progetto consiste nel provare ad applicare i risultati più rilevanti degli studi internazionali sulla traduzione come vettore del transfert culturale al particolare contesto politico del comunismo romeno, in cui un sistema capillare di controllo e censura vigilava che ogni pubblicazione lettera­ria non si discostasse dalla linea ideologica del regime.
L’importanza straordinaria delle traduzioni per la cultura romena è un aspetto che non è ancora stato adeguatamente considerato dalla critica romena, che sembra restia a riconoscere la giusta dimensione del fenomeno delle traduzioni. Partendo da queste premesse, il progetto mira a realizzare una ricognizione bibliografica esaustiva, per completare e integrare i repertori attualmente a disposizione, lacunosi in particolare per quanto riguarda il periodo comunista.

Giovanni Salvagnini-Zanazzo

Curriculum vitae

email: giovanni.salvagninizanazzo@phd.unipd.it
Relatore: Luigi Marfè

Interessi di ricerca

Letterature comparate; Teoria della letteratura; Letteratura del Novecento; Scritture dell’io

L’io negativo. Confini dell’individuo ed esperienza interiore nella letteratura del Novecento
Il progetto indaga la nozione di “soggettività negativa” intesa come insieme delle esperienze che esulano rispetto al paradigma positivo dell’individuo unico e irremplaçable. Si intendono pertanto privilegiare esperienze-limite e di crisi del principio di individuazione, scommettendo sul loro valore euristico e non contingente. Scopo del progetto è innanzitutto definire il campo tematico proprio alla nozione, isolando al suo interno diverse “linee” che permettano di metterne a fuoco la possibile vaghezza. In particolare, ci si concentrerà su una linea “cerebrale” nella quale, come in Paul Valéry, l’io diventa una funzione all’interno di un campo di operazioni mentali, promuovendo una forte frizione tra personalità e impersonalità; e su una “mistica”, in cui la necessità di liberarsi del proprio “piccolo sé” coinvolge l’intero corpo attraverso i procedimenti della contemplazione e dell’estasi, pervenendo a un paradossale super-senso che passa per l’esenzione dal senso. Tali linee verranno analizzate dedicando attenzione alla loro genealogia storica, alle loro caratteristiche formali e alle loro diramazioni contemporanee. L’obiettivo del progetto è formalizzare la categoria critica di “io negativo”, rendendola potenzialmente applicabile anche ad altri contesti linguistici e diacronici

Chiara Serra

email: chiara.serra.3@phd.unipd.it
Relatore: Monica Fin

Interessi di ricerca

Letteratura serba medievale; storia della letteratura; storia culturale serba; studi di area adriatica

La dimensione europea della cultura medievale serba: l’influenza occidentale nella Serbia “bizantina”
Il progetto di ricerca intende indagare l’influenza della cultura dell’Europa occidentale nella Serbia medievale, nello specifico nel periodo compreso tra l’ultima fase della dinastia dei Nemanjići e la caduta del despotato. Sebbene durante questo arco di tempo la Serbia fosse pienamente inserita nell’orbita culturale bizantina, si ritiene conveniente approfondire gli studi sulle testimonianze concernenti una certa influenza culturale proveniente dalla sponda occidentale dell’Adriatico, nonché sulla presenza di numerosi elementi culturali e letterari riconducibili all’area europea occidentale. Scopo del progetto è dunque indagare i legami culturali, precisamente letterari, tra la tradizione culturale medievale dell’Europa occidentale e l’ambiente letterario serbo, al fine di ricollocare la Serbia medievale nello spazio culturale europeo, evidenziando la ricchezza compositiva interna al territorio. Lo studio avrà come base un corpus di testi prevalentemente appartenenti alla tradizione scritta e di contenuto prettamente laico, prodotti e tradotti nella lingua slava ecclesiastica di redazione serba, legati all’area adriatica e circolanti presso le corti serbe.

Giovanni Sette

email:  giovanni.sette.1@phd.unipd.it
Relatore: Davide Susanetti

Interessi di ricerca
Letteratura filosofica greca; Tragedia greca; Metrica greca; Teoria letteraria e Intratestualità; Antropologia del mondo antico

Limina Prima. Forma e funzione dell’introduzione nel teatro di Eschilo e nei testi filosofici di V-IV sec. a.C.
Partendo dalla nozione di istance préfacielle formulata da G. Genette e dai principi metodologici dell’intratestualità, la ricerca è incentrata sull’analisi delle sedi incipitarie di una serie di testi della letteratura greca, allo scopo di verificarne la rilevanza rispetto al più complessivo bilancio della relativa opera e alla sua interpretazione. Come casi di studio saranno considerati i frammenti proemiali di Parmenide ed Empedocle, prologo e/o parodo di tre drammi di Eschilo (Sept., Pers., Supp.) e le scene introduttive di tre dialoghi di Platone (Symp., Phd., Prt.), testi appartenenti a forme letterarie accomunate da un uso del linguaggio di tipo allusivo. Mantenendo come riferimento lo sviluppo generale di queste opere, si cercherà di stabilire in che modo gli elementi lessicali, i temi e le immagini più rilevanti risultano presentati o allusi già in sede incipitaria, accedendo così a nuove risorse interpretative tramite l’enfasi sull’interazione l’incipit e il testo nella sua totalità.

Marco Simoni

email: marco.simoni.1@studenti.unipd.it
Relatore: Emanuela Sanfelici

Interessi di ricerca

Linguistica; Neuroscienze; Analisi del discorso; Interfaccia sintattico-pragmatica; Linguaggio e demenza.

L’interfaccia sintattico-pragmatica tra teoria linguistica e cognizione: i cambiamenti dei fenomeni anaforico referenziali nei parlanti italiani con declino cognitivo
Lo studio della relazione tra linguaggio e cognizione ha messo in luce chiaramente come il declino cognitivo alteri profondamente le abilità dei parlanti. Ancora oggi, però, molteplici domande rimangono aperte: come si differenzia il linguaggio nell’invecchiamento sano e patologico? Quali sono i marcatori linguistici associati alla demenza? In che modo l’analisi linguistica può contribuire alla diagnosi di demenza? Il progetto si basa sulla collaborazione interdisciplinare tra il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova e il Centro Regionale Invecchiamento Cerebrale dell’Azienda Ospedale Università di Padova, e analizza fenomeni linguistici di interfaccia sintattico-pragmatica in relazione al declino cognitivo. Dati preliminari, infatti, indicano come i parlanti italiani con declino cognitivo mostrino difficoltà nel gestire espressioni referenziali e di coesione discorsiva fin dall’esordio della malattia. La ricerca descriverà tali fenomeni, il ruolo che la loro analisi può ricoprire nei percorsi diagnostici delle persone con declino cognitivo e il contributo che il linguaggio di tale popolazione può fornire alla linguistica teorica. Il progetto, oltre all’intrinseco valore scientifico, presenta un forte impatto sociale legato al potenziale miglioramento dei percorsi diagnostici e terapeutici rivolti alle persone con demenza.

Camilla Tibaldo

email: camilla.tibaldo@phd.unipd.it
Relatore: Andrea Afribo

Interessi di ricerca

Petrarca e petrarchismo; Stilistica e metrica; Storia della lingua italiana; Traduzione poetica; Letteratura italiana del Novecento. 

In limine: Per un repertorio dei paratesti latini nella poesia italiana del Novecento
Il progetto di ricerca si propone la realizzazione di un repertorio e studio critico, consultabile sia in formato cartaceo che digitale, degli usi paratestuali del latino nei testi poetici diffusi in area italiana nei secoli XX-XXI. Verranno presi in esame indicatori quali titoli, epigrafi, dediche e incipit, e ad ognuno di essi verrà dedicata una sezione del repertorio. A queste ne verranno accluse due ulteriori: l’una riservata ai latinismi accusati, con un’analisi sistematica estesa al corpo del testo, l’altra invece ai paratesti latini facenti parte di componimenti integrali in lingua classica. L’indagine, attenta in particolare ai fatti di lingua, metrica e stile, cercherà di offrire una mappatura esaustiva di questo vasto patrimonio letterario, illuminando l’importanza rivestita dal paratesto nell’esegesi del testo individuato. In secondo luogo, l’analisi tenterà di riconsiderare il rapporto intrattenuto dalla poesia italiana novecentesca e contemporanea con la lingua e la letteratura latina. L’obiettivo sarà dimostrare come la lingua classica si costituisca ancora quale serbatoio di motivi, immagini e materiali lessicali per una molteplicità di testi e autori che hanno fatto la storia della nostra letteratura.

Andreea Mihaela Toma

Curriculum vitae

email: andreeamihaela.toma@phd.unipd.it
Relatore: Omar Khalaf

Interessi di ricerca
Filologia germanica; Letteratura inglese antica; Codicologia e Paleografia; Ecdotica; La trasmissione testuale nel Medioevo germanico; Digital Humanities

Southwick Codex: studio ed edizione del manoscritto
Il progetto si configura come un’analisi approfondita dell’unità codicologica nota con il nome Southwick Codex, che si trova assieme al Nowell Codex nel manoscritto Londra, British Library, MS Cotton Vitellius A.xv; la ricerca si propone di comprenderne le dinamiche di composizione e di individuarne le possibili finalità. La prima parte dell’analisi consiste nello studio degli elementi paleografici nonché della lingua impiegata per vergare il codice tramite uno spoglio lessicale, al fine di identificarne in modo più preciso datazione e localizzazione. Successivamente, il progetto si prefigge di analizzare i testi all’interno del Southwick, ovvero i Soliloquia di Sant’Agostino, il Vangelo di Nicodemo, il Dibattito di Salomone e Saturno e, infine, un’omelia su San Quintino; l’obiettivo è quello di tracciare, attraverso lo studio delle fonti, la circolazione di questi testi nel Medioevo germanico, non escludendo possibili rapporti con il mondo carolingio e/o normanno. L’approccio basato sulla filologia materiale prevede la realizzazione di un’edizione scientifica digitale image-based per mezzo del linguaggio di codifica TEI-XML e del software EVT ed essa fungerà da punto di partenza per l’analisi del manoscritto

Fabio Verthuy

email: fabio.verthuy@phd.unipd.it
Relatore: Gertjan Verhasselt

Interessi di ricerca

Ancient Greek and Byzantine Philology; Ancient Zoology; Rewritings 

Aristophanes of Byzantium and the Transmission of Aristotelian Zoology: A New Critical Edition and Commentary of Aristophanes’ Epitome
My research project seeks to pinpoint the content, methodology, and influence of Aristophanes of Byzantium’s epitome, which is preserved within the Sylloge peri zoion, a Byzantine anthology of zoological texts commissioned by Emperor Constantine VII Porphyrogenitus. The study pursues four primary objectives. First, it aims to produce a new critical edition of Aristophanes’ epitome, accompanied by an English translation and a comprehensive commentary. Second, it will investigate Aristophanes’ editorial techniques and sources, with particular emphasis on his adaptations of Aristotle’s zoological works and his potential use of lost texts, such as the Anatomies. Third, it will examine the reception of Aristophanes’ epitome, as well as its influence on later authors. Finally, it will identify the origins of non-Aristophanean chapters within the Sylloge, determining their sources and evaluating their contribution to the overall structure of the anthology

Chao Xu

email: chao.xu@studenti.unipd.it
Relatore: Matteo Santipolo

Interessi di ricerca

Educational Linguistics

Multimodal Translanguaging Practices in English Classrooms at a Chinese University: Supporting Students’ Learning and Adaptation
This study examines multimodal translanguaging practices in EFL classrooms at a Chinese university and how they support students’ learning and adaptation. Multimodal translanguaging refers to the use of multiple languages (e.g., native and English) and various forms of communication such as text, visuals, and audio in the classroom. This approach allows students to better understand, express ideas, and engage with learning materials. The research focuses on how teachers incorporate these practices to enhance students’ comprehension, participation, and cultural adjustment. Through classroom observations, interviews, and surveys, the study will explore how these strategies influence students’ learning experiences, including motivation and academic performance. By analyzing the interaction between language use and multimodal resources, the study aims to provide practical recommendations for improving EFL instruction in higher education, making learning more inclusive and effective

Anna Chiara Zambello

Curriculum Vitae

email: annachiara.zambello@phd.unipd.it
Relatore: Rocco Coronato

Interessi di ricerca

Letteratura Inglese Rinascimentale; William Shakespeare; Interplay Filosofico e Letterario Rinascimentale; Teoria Galenica degli Umori; Fenomenologia dell’Embodiment; ANT Studies; Digital Humanities

Corpi, Flussi, Reti. Per un’indagine su soggettività ed embodiment in Shakespeare
Il progetto, afferente al framework Digital and cross-cultural TRANSmission of TEXTs, mira ad esplorare le connessioni soggiacenti alle rappresentazioni del corpo e dei suoi elementi fluidi in un trittico di opere di Shakespeare, Richard III, Othello e Troilus and Cressida, opere accomunate dalla difficoltà di catalogazione secondo rigidi schemi binari e oppositivi. Ispirandosi a una riconsiderazione critica della Actor-Network Theory di Latour, il progetto mira ad approfondire la rete — una massa di collegamenti simultanei, che mostrano il campo culturale come una matrice di influenze e attrazioni — come strumento per cogliere e organizzare significati e legami culturali inerenti al corpo, definendolo come raffigurazione della soggettività, individuale e di gruppo.  Lo studio prevede il confronto tra i dati raccolti tramite close reading dei testi e le risultanze derivanti dall’interrogazione mirata del database EEBO-TCP, e la costruzione di un modello grafico della rete di collegamenti tramite il software dedicato Gephi, corredato da approfondimenti critici contestuali.

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LINGUISTICI E LETTERARI
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Corso di dottorato in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie

Via E. Vendramini, 13
35137 Padova

Segreteria PhD: tel. +39 049 827 9629

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Corso di dottorato in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie

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