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Corso di dottorato in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie

Dottorandi 40 ciclo

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Dottorande e dottorandi - XL Ciclo

Vanessa Bonato

Curriculum vitae

email: vanessa.bonato@phd.unipd.it
Relatore: Federica Vezzani

Interessi di ricerca

Terminology; Medical Terminology; Terminological Definitions; Semic Analysis; Semantics 

L’Oriente al femminile: diari e memorie di viaggiatrici italiane dell’Ottocento
Il mio progetto di ricerca intende mettere in discussione il topos del viaggio femminile in Oriente e il suo rapporto con l’imagologia e con la rappresentazione dell’”alterità”, attraverso lo studio dei diari e delle memorie di quattro viaggiatrici italiane dell’Ottocento. L’approccio metodologico si basa sull’analisi dei resoconti di viaggio femminili alla luce della critica post-coloniale e femminista, individuandone i momenti di continuità e di rottura con la tradizione orientalista e le teorie femministe.

Lorenzo Di Simone

Curriculum vitae

email: 
Relatore: Martina Elice

Interessi di ricerca
Filologia classica; Paleografia latina; Codicologia; Filologia digitale; Testi grammaticali latini; Biblioteche d’autore

Lo Scalprum Prisciani: edizione critica, traduzione e commento
Il progetto intende realizzare l’edizione critica, la traduzione italiana e il commento del cosiddetto Scalprum Prisciani, una ancora inedita compilazione medievale, organizzata in forma di dialogo tra maestro e allievo, che rimaneggia e compendia i primi sedici libri dell’Ars grammatica di Prisciano di Cesarea, integrandoli con l’Institutio de nomine et pronomine et verbo dello stesso autore e l’Ars de verbo di Eutiche, oltre ad alcune fonti minori. Stabilito il testo critico a partire dai cinque testimoni superstiti (Chartres, Bibl. mun. 56 [83], ff. 89-128; Leiden, BPL 154, ff. 1-36; London, BL Add. 18381, ff. 1-48; München, Clm 14763, ff. 64-88r; Rouen, Bibl. mun. 1407, ff. 249-266), si procederà con una traduzione, che permetta un più agevole accesso alle dottrine grammaticali esposte, e un commento. Quest’ultimo dovrà individuare nel dettaglio tutte le fonti messe a frutto nel compendio e riflettere sulle modalità di riduzione del materiale originale messe in atto per realizzare un pratico strumento utile all’apprendimento della lingua latina che rispondesse alle esigenze didattiche del momento, come spiega l’anonimo autore nel prologo. L’edizione critica verrà realizzata con il linguaggio di mark-up Mauro-TeX

Gianluca Di Teodoro

 

email: gianluca.diteodoro@phd.unipd.it
Relatore: Alvaro Barbieri

Interessi di ricerca
Filologia Romanza; Letteratura in antico francese; Antropologia e Sociologia del testo medievale

La virtuosa calunniata: funzioni e significati di un motivo tradizionale nella narrativa d’oïl (a partire dal Comte de Poitiers, con edizione critica e traduzione del testo)

Il Comte de Poitiers (XIII sec.) è un romanzo breve (1719 octosyllabes) collocabile nel dominio geografico-linguistico della Francia settentrionale (Piccardia). Il lavoro di ricerca si propone di fornire una nuova edizione critica dell’opera, affiancata da una sua traduzione in italiano (la prima in una lingua moderna). Il testo è stato pubblicato tre volte (Michel F., 1831; Koenig F., 1937; Malmberg B., 1940) sulla base del ms. Arsenal 3527 della Bibliothèque nationale de France di Parigi. Per quanto le ultime due edizioni presentino evidenti passi avanti rispetto alla prima (soprattutto sul piano della restituzione testuale), alcuni aspetti richiedono di essere aggiornati (ad esempio la tradizione manoscritta) e altri corretti o approfonditi (come già ampiamente evidenziato dalle varie recensioni). Inoltre, l’opera esibisce un motivo di grande fortuna, ovvero quello della donna falsamente accusata di adulterio. Quest’ultimo rappresenta un ulteriore oggetto d’indagine della ricerca, che si muoverà in maniera comparatistica a partire dalle vicende del conte di Poitiers e che intende enucleare le radici e gli sfondi sui quali si basa il successo, nella letteratura d’oïl, del soggetto femminile erroneamente incriminato.

 

 

Laura Ferro

email: : laura.ferro.5@phd.unipd.it
Relatore: Sergio Bozzola

Interessi di ricerca
Stilistica e metrica; Storia della lingua italiana; Forme dell’ékphrasis; Critica d’arte del Novecento; Eredità di Roberto Longhi

Figura e parola. Un’analisi linguistico-stilistica della critica di Giuliano Briganti, Giovanni Testori e Marisa Volpi

La ricerca mira ad analizzare, attraverso un approccio linguistico e stilistico, i principali contributi critici di Giuliano Briganti, Giovanni Testori e Marisa Volpi, allievi di Roberto Longhi, sullo sfondo del linguaggio e delle forme della critica d’arte nella seconda metà del Novecento italiano. Nel tentativo di risarcire l’inevitabile frattura tra linguaggio figurativo e linguaggio verbale, tema fondamentale già in Breve ma veridica storia della pittura italiana, il «discorso letterario» talvolta diventa «figura della leggibilità» della materia artistica (Patrizi 2000). Convinzione della ricerca è che la dimensione dell’ornatus costituisca un elemento fondativo nella critica della cerchia di allievi considerata. Il progetto intende dunque indagare i principali dispositivi impiegati nell’avvicinamento della prosa critica all’opera figurativa, con particolare attenzione alle forme dell’ékphrasis. L’indagine avverrà attraverso un esame degli ambiti lessicali più rilevanti, delle strategie retoriche e figurative (tra cui amplificazione, correctio, analogia, similitudine) e delle strutture sintattiche caratterizzanti. La ricerca si propone di colmare l’assenza di prospettive specificamente linguistico-stilistiche negli studi sull’eredità longhiana e di ampliare le possibilità applicative di un’analisi delle forme linguistiche alla materia critico-artistica

Riccardo Lanza

email: riccardo.lanza@phd.unipd.it
Relatore: Gabriele Bizzarri

Interessi di ricerca

Letteratura ispanoamericana; Letteratura fantastica/fantascientifica; Migrazioni contemporanee; Teoria e critica postcoloniale; Produzione estetica e culturale della globalizzazione.

Immaginari di confine: la Frontiera Nord nella letteratura ispanoamericana del 2000

L’intenzione del progetto è quella di esplorare la letteratura ispanoamericana recente proveniente dal contesto migratorio tra Messico e USA, delineandone un’evoluzione che dalle forme canoniche della testimonianza porta a una narrativa contemporanea giocata sui modi della fiction speculativa. La ricerca si svilupperà in una mappatura dei momenti chiave del realismo di frontiera allo scopo di mettere in luce una semantica testimoniale tanto necessaria a una politica di denuncia quanto inefficace a restituire il senso di una violenza storica che eccede le possibilità della mimesis. Nelle sue forme non-mimetiche di testualizzazione, il confine politico tra Nord e Sud del continente diviene un luogo dove iperbolicamente si esaspera la fenomenologia ostile di una realtà neoliberista fondata su logiche coloniali la cui complessità non si lascia spiegare in chiare relazioni di causa-effetto. È a partire da questo limite delle pratiche descrittive che si cercherà di mettere a fuoco come la fiction speculativa scavalchi i limiti realistici del fenomeno migratorio, dando luogo a un “fantastico di confine” capace di rappresentare quelle collisioni e rimescolamenti culturali che nell’epoca della globalizzazione coinvolgono l’identità di luoghi, corpi e lingue

Silvia Lucchesi

email: silvia.lucchesi@phd.unipd.it
Relatore: Francesco Lubian

Interessi di ricerca
Letteratura latina; letteratura latina tardoantica; Historia Augusta; epistolografia; biografia.

Extat epistola: gli inserti epistolari dell’Historia Augusta, tra finalità e memorie letterarie

La ricerca si propone di intraprendere la prima analisi complessiva delle epistole contenute nell’Historia Augusta, opera biografica dedicata alle vite di imperatori, Cesari, pretendenti e usurpatori romani da Adriano all’anno 285. Già in tempi remoti è stata messa in luce la sovrabbondanza di documenti che caratterizza l’Historia Augusta: in particolare, sono presenti nell’opera sessantotto lettere, concentrate maggiormente nella seconda parte e, soprattutto, nelle Nebenviten, biografie secondarie la cui storicità è più discussa. Dopo una contestualizzazione delle epistole nelle singole biografie, l’indagine sarà condotta attraverso gli strumenti dell’analisi stilistico-letteraria, intertestuale e narratologica e avrà lo scopo di fornire un commento dettagliato alle lettere. L’inserzione delle epistole nell’opera verrà riconsiderata come un fenomeno unitario, spinto da motivazioni diverse ma coerenti e collegabili alla formazione retorica dell’autore. Saranno inoltre indagate le formule introduttive delle epistole, che verranno poste in relazione con i metacommenti dell’autore e delle quali verranno analizzate le principali caratteristiche stilistico-letterarie.

 

Sara Ronzoni

Curriculum vitae

email: sara.ronzoni@phd.unipd.it
Relatore: Elisabetta Selmi

Interessi di ricerca
Iconologia letteraria; Italianistica; Visual Studies; Letteratura medievale e umanistica; Letteratura rinascimentale; Iconografia; Storia dell’arte.

L’iconologia della letteratura italiana dalle Origini alla metà del Cinquecento

Il progetto di ricerca intende presentare una gamma di possibili temi iconologici riscontrabili nella storia letteraria italiana, dalle Origini alla metà del Cinquecento, sulla base delle teorie messe a punto da W. J. T. Mitchell a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso. L’auspicata volontà è infatti quella di evidenziare ermeneuticamente, pur nei limiti di riflessioni condotte senza pretese di esausitività, il non trascurabile apporto metodologico relativo all’«indisciplina» dei ‘visual studies’. A tal proposito, il progetto mira a porsi in continuità con i già corroborati e numerosi studi di critica letteraria e storia della letteratura italiana circa la reciprocità tra le dimensioni testuale e figurativa, nonché con i metodi di analisi storico- e teorico-artistici portati alla luce da Panofsky, Warburg, Gombrich e Van Straten. Sulla base di un solido approccio marcatamente interdisciplinare, si desidera dunque proporre casi di studio afferenti all’ambito dell’italianistica e riconducibili alla recentissima disciplina nota come iconologia letteraria, con particolare focus sui periodi medievale e umanistico. L’obiettivo, dunque, è quello di fornire concreti esempi di applicazione dei succitati metodi interpretativi sui piani testuale, letterario e culturale, nella precipua intenzione di porre all’attenzione della critica contemporanea nuove possibili soluzioni esegetiche.

Beatrice Rugi

Curriculum vitae

email: beatrice.rugi@phd.unipd.it
Relatore: Dan Octavian Cepraga

Interessi di ricerca
Romania comunista, Letteratura italiana tradotta, Italia-Romania, Cultural transfer, Censura

Le traduzioni romene della letteratura italiana durante il comunismo: uno studio sul transfer culturale tra Italia e Romania

Il progetto di ricerca è dedicato alle traduzioni romene della letteratura italiana durante il periodo comunista, di cui si propone non solo una prima ricognizione e schedatura, ma anche uno studio del ruolo che le traduzioni hanno avuto nel modellare i rapporti tra Italia e Romania. La scommessa metodologica del progetto consiste nel provare ad applicare i risultati più rilevanti degli studi internazionali sulla traduzione come vettore del transfert culturale al particolare contesto politico del comunismo romeno, in cui un sistema capillare di controllo e censura vigilava che ogni pubblicazione lettera­ria non si discostasse dalla linea ideologica del regime.

L’importanza straordinaria delle traduzioni per la cultura romena è un aspetto che non è ancora stato adeguatamente considerato dalla critica romena, che sembra restia a riconoscere la giusta dimensione del fenomeno delle traduzioni. Partendo da queste premesse, il progetto mira a realizzare una ricognizione bibliografica esaustiva, per completare e integrare i repertori attualmente a disposizione, lacunosi in particolare per quanto riguarda il periodo comunista.

 

 

Giovanni Salvagnini-Zanazzo

Curriculum vitae

email: giovanni.salvagninizanazzo@phd.unipd.it
Relatore: Luigi Marfè

Interessi di ricerca

Letterature comparate; Teoria della letteratura; Letteratura del Novecento; Scritture dell’io

L’io negativo. Confini dell’individuo ed esperienza interiore nella letteratura del Novecento.

Il progetto indaga la nozione di “soggettività negativa” intesa come insieme delle esperienze che esulano rispetto al paradigma positivo dell’individuo unico e irremplaçable. Si intendono pertanto privilegiare esperienze-limite e di crisi del principio di individuazione, scommettendo sul loro valore euristico e non contingente. Scopo del progetto è innanzitutto definire il campo tematico proprio alla nozione, isolando al suo interno diverse “linee” che permettano di metterne a fuoco la possibile vaghezza. In particolare, ci si concentrerà su una linea “cerebrale” nella quale, come in Paul Valéry, l’io diventa una funzione all’interno di un campo di operazioni mentali, promuovendo una forte frizione tra personalità e impersonalità; e su una “mistica”, in cui la necessità di liberarsi del proprio “piccolo sé” coinvolge l’intero corpo attraverso i procedimenti della contemplazione e dell’estasi, pervenendo a un paradossale super-senso che passa per l’esenzione dal senso. Tali linee verranno analizzate dedicando attenzione alla loro genealogia storica, alle loro caratteristiche formali e alle loro diramazioni contemporanee. L’obiettivo del progetto è formalizzare la categoria critica di “io negativo”, rendendola potenzialmente applicabile anche ad altri contesti linguistici e diacronici

Chiara Serra

email: chiara.serra.3@phd.unipd.it
Relatore: Monica Fin

Interessi di ricerca

Letteratura serba medievale; storia della letteratura; storia culturale serba; studi di area adriatica

La dimensione europea della cultura medievale serba: l’influenza occidentale nella Serbia “bizantina”

Il progetto di ricerca intende indagare l’influenza della cultura dell’Europa occidentale nella Serbia medievale, nello specifico nel periodo compreso tra l’ultima fase della dinastia dei Nemanjići e la caduta del despotato. Sebbene durante questo arco di tempo la Serbia fosse pienamente inserita nell’orbita culturale bizantina, si ritiene conveniente approfondire gli studi sulle testimonianze concernenti una certa influenza culturale proveniente dalla sponda occidentale dell’Adriatico, nonché sulla presenza di numerosi elementi culturali e letterari riconducibili all’area europea occidentale. Scopo del progetto è dunque indagare i legami culturali, precisamente letterari, tra la tradizione culturale medievale dell’Europa occidentale e l’ambiente letterario serbo, al fine di ricollocare la Serbia medievale nello spazio culturale europeo, evidenziando la ricchezza compositiva interna al territorio. Lo studio avrà come base un corpus di testi prevalentemente appartenenti alla tradizione scritta e di contenuto prettamente laico, prodotti e tradotti nella lingua slava ecclesiastica di redazione serba, legati all’area adriatica e circolanti presso le corti serbe.

Malatesta Serena

Curriculum vitae

email: serena.malatesta@phd.unipd.it
Relatore: Davide Cappi

Interessi di ricerca
Italianistica; Letteratura italiana; Ricezione Dantesca; Filologia digitale; Digital Humanities; Edizione critica digitale; Fonti classiche; Musica; Cultura Visuale.

Edizione scientifica digitale dei volgarizzamenti del commento dell’Anonimo Latino alla Commedia
Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare un’edizione critica digitale dei volgarizzamenti del corredo esegetico della Commedia oggi noto con il nome di Chiose Latine o Anonimo Latino. Il lavoro mira a dare dimostrazione dell’applicazione dei metodi e degli strumenti delle digital humanities per la realizzazione delle digital scholarly editions ed entrare nella costellazione di studi che indagano la fortuna di uno dei più antichi sistemi esegetici latini. L’analisi riguarda altresì i rapporti con l’ipotesto latino e la funzione del volgarizzamento come testimonianza dell’autorità e della diffusione dei commenti, nell’ottica di una più ampia fruibilità del poema dantesco e dell’irrinunciabilità all’interpretazione della Commedia. Lo scopo è rendere disponibile digitalmente un anello fondamentale dell’esegesi tre-quattrocentesca e di aprire nuove prospettive di comunicazione scientifica del lavoro filologico.

Mantovani Anna

Curriculum vitae

email: anna.mantovani.1@phd.unipd.it
Relatore: Alberta Novello

Interessi di ricerca
Italian as a Second Language; Italian for Specific Purposes; Language Learning Strategies; Second Language Acquisition; Interlanguage.

Instructed Second Language Acquisition: Teaching Strategies for Italian as L2 with Adolescents in Secondary Schools with a High Presence of Foreign Students
This research project aims to contribute to the teaching and learning of Italian as a Second Language (L2) for adolescent foreign students in secondary education. This period is particularly critical, recording the highest percentage of non-admissions to subsequent classes, as reported by MIUR (2023). Recent data from the European ELET indicator reveals that the school dropout rate among foreign learners in Italy is one of the highest in Europe, standing at 35.4% (Agia 2022). Considering these circumstances, this study will encompass research conducted in countries both within Europe and beyond, particularly those leading in Instructed Second Language Acquisition. The primary focus will be on identifying the Language Learning Strategies (Companion Volume 2020) that facilitate Second Language Acquisition during this sensitive period, along with an exploration of research conducted in guided and mixed learning environments. Building upon the theoretical evaluation, the research project will outline strategies and materials to be developed for study purposes. The objectives are twofold: i) To enhance the quality of L2 Italian classroom instruction in secondary schools with a high concentration of foreign students, to prevent school dropout and academic disengagement, aligning with the goals outlined in Investment 1.4 of the PNRR. ii) To broaden the spectrum of educational materials for Italian L2, specifically designed for study purposes and capable of leveraging strategies within Instructed Second Language Acquisition.

Miatto Ivana

Curriculum vitae

email: ivana.miatto@studenti.unipd.it
Relatore: Valentina Gallo

Interessi di ricerca
Epistolari del Settecento, critica e storia dell’arte, archivi e biblioteche.

Migliori pratiche di comunicazione della PA e restituzione al pubblico: come comunicare le risorse degli archivi d’autore
Oggetto di ricerca è l’epistolario di Francesco Algarotti (Venezia 1712- Pisa 1764) al fratello Bonomo, un consistente ed ancora in gran parte inedito archivio d’autore, conservato principalmente presso la Biblioteca Comunale di Treviso e la Biblioteca Reale di Torino. Finalità del progetto sono: – restituzione alla comunità scientifica dell’archivio d’autore, sia in versione digitale che in versione cartacea commentata; – restituzione, ad un pubblico più ampio e non solo di addetti ai lavori, dell’epistolario, mediante l’organizzazione presso la Biblioteca Comunale di Treviso, compatibilmente con la disponibilità di strumenti e mezzi dell’ente conservatore, di una mostra interattiva ed immersiva (Algarotti Experience), che dia risalto agli aspetti poliedrici della cultura e del modus vivendi della società del Settecento. Si auspica che il progetto possa contribuire a: • valorizzare il patrimonio documentale delle nostre istituzioni pubbliche • favorire, con le collezioni digitali, l’accessibilità degli utenti a risorse documentarie fisicamente lontane, preservando lo stato di conservazione degli autografi • incentivare la rete di collaborazioni tra Istituzioni Universitarie e Biblioteche pubbliche.

Mozzato Greta

email: greta.mozzato@phd.unipd.it
Relatore: Davide Bertocci

Interessi di ricerca
Linguistica storica; Linguistica teorica; Linguistica tipologica; Morfologia; Etrusco.

Il sistema verbale dell’etrusco
Il progetto si pone come obiettivo lo sviluppo di uno studio sistematico del verbo etrusco. L’etrusco è una Restsprachen attestata a partire dalla fine dell’VIII secolo a.C. fino al I secolo d.C. da un corpus di circa 12.000 iscrizioni. A seguito di una preliminare raccolta dei dati condotta a partire dal corpus, si procederà all’analisi della morfologia verbale che si manifesta nelle iscrizioni. La segmentazione delle forme verbali avverrà a partire dal raggruppamento di tutte le forme attestate riconducibili ad una medesima base, tenendo conto di fattori quali il carattere (tendenzialmente) agglutinante della lingua etrusca e di fenomeni fonetici che possono aver reso meno evidenti i confini tra morfemi. Successivamente si procederà all’individuazione delle categorie verbali pertinenti al sistema e desumibili dall’interpretazione dei contesti di utilizzo delle forme verbali e dall’analisi linguistica delle stesse. Lo studio si avvarrà delle teorie e dei metodi della linguistica teorica, storica e tipologica. A conclusione del progetto, si prevede di ottenere un quadro del sistema verbale etrusco quanto più possibile completo, entro i limiti imposti dalla ristrettezza del corpus e coerente con quanto è noto in ambito tipologico sul funzionamento dei sistemi verbali delle lingue del mondo.

Perongini Alessandra

email: alessandra.perongini@phd.unipd.it
Relatore: Sergio Bozzola

Interessi di ricerca
Stilistica e Metrica; Storia della Lingua Italiana; Italianistica; Letteratura Italiana del Novecento; Saggistica.

Fra l’opera e il mondo. Per uno studio formale di Franco Fortini saggista e critico (1957-1993)
Il progetto mira ad allestire, attraverso i metodi della critica stilistica e della linguistica italiana, uno studio formale complessivo dell’opera saggistica di Franco Fortini. Saranno prese in esame le principali pubblicazioni in volume a partire da Dieci inverni 1947-1957. Contributi ad un discorso socialista (1957) fino a Attraverso Pasolini (1993). L’indagine si concentrerà sull’analisi dei principali campi lessicali caratterizzanti Fortini saggista, prestando particolare attenzione alla costante permeabilità tra diversi linguaggi e codici espressivi. Accanto al lessico, la ricerca verterà quindi sull’esame delle strategie retoriche e figurali e delle strutture sintattiche. Lo studio formale degli scritti letterari e lato sensu politici dell’autore avrà tra i suoi obiettivi quello di tentare una definizione della forma saggio fortiniana, riflettendo sulla compresenza di diversi generi, posture e tipologie testuali. Data l’ampiezza dello spettro cronologico abbracciato, si guarderà anche all’evoluzione diacronica degli aspetti osservati, in correlazione con il contesto più generale del dibattito critico italiano sul saggio novecentesco

Salion Alice

email: alice.salion@phd.unipd.it
Relatore: Annalisa Oboe

Interessi di ricerca
Postcolonial and Decolonial Studies, Decolonial Feminism, Ecofeminism, Diaspora Studies, Indigenous Studies, Indigenous Resurgence, Indigenous Futurism, Contemporary Canadian Literature, Gender Studies, Queer Studies, Border Studies, Ecocriticism, Environmental Racism.

Autrici Bipoc nel Memoir canadese anglofono contemporaneo: un’indagine femminista decoloniale
The project aims to research diasporic literary expressions within Anglophone memoirs and autobiographical essays by non-white Canadian women writers over a timeframe spanning the past decade. The investigation seeks to contribute to a more faithful and articulate portrayal of these women’s voices through a practice of decolonial feminist inquiry, a contemporary contribution to the historical critical work of Global South feminism. The reformulation of Angela Davis’ concept of “intersectionality of movement” into literary “relational solidarities,” i.e., strategies which (re)generate modes of knowledge transmission —writing, translation, activism— allows for facilitating the circulation of these stories and aiding in dynamics of epistemic reappropriation (e.g., of indigenous knowledge). The principles of Rememory by African-American author Toni Morrison and Rematriating by Indigenous Canadian writer of the Stó꞉lō nation Lee Maracle comprise the two spines supporting the methodological fabric of the work. The corpus the project draws on comprises a substantial number of memoirs and autobiographical essays by native Canadian women authors (First Nations, Métis) and first- or second-generation immigrant women (Pakistani, Tibetan, Guyanese, Japanese…). Light will be shed on the narrative means by which these writers recast their cultural kinship in the native/host country, where birth does not necessarily equate with belonging and the practice of translation mirrors a diasporic transition.

Testolin Tommaso

email: tommaso.testolin@phd.unipd.it
Relatore: Marika Piva

Interessi di ricerca
Contemporary French Literature, Time and Temporality, Biography Between History and Literature, Jean-Paul Sartre, Gustave Flaubert.

Jean-Paul Sartre and the temporal dimensions of biography
This project explores the temporal dimensions of biography, suggesting that the emergence of biography as a literary genre is intricately linked to the connection between historical time and the inherent time of the text. Writing is understood as a complex intersection of various temporalities —social time, historical time, and biographical time— expressed through the creation of texts. In the case of Sartre, this correlation becomes evident in his biographical works, where he endeavours to demonstrate how the “burden of history” can be overcome through one’s own temporal strategies. The concept of “situated freedom” emerges organically, entwined with the notion of style, perceived as a trace reflecting the ongoing tension between biographical and historical time. The reading of Flaubert, who crafted his distinctive style by resisting conformity to his era, prompted Sartre to introduce the concept of hystérésis —a specific form of belatedness— which becomes a lens through which Sartre analyses his own writing. This project aims to describe how the two authors cultivate a distinctive bond with time through the rhythms embedded in their texts.

Tuttoilmondo Manfredi Maria

Curriculum vitae

email: manfredimaria.tuttoilmondo@phd.unipd.it
Relatore: Jacopo Garzonio

Interessi di ricerca
Siciliano; Morfologia Nominale; Classi flessive; Genere; Pluralizzazione in -a; Diacronia.

Per una diacronia del genere nel siciliano
Questa ricerca si focalizza sulle caratteristiche del genere e delle classi flessive nelle strutture nominali delle varietà siciliane, adottando il framework della Morfologia Distribuita (DM). L’analisi di tipo multifattoriale abbraccia aspetti morfosintattici, semantici, fonologici e prosodici in una prospettiva diacronica e sincronica. Lo studio mira a esplorare dettagliatamente il fenomeno della pluralizzazione in -a e la sua progressiva estensione a nomi caratterizzati dai tratti [+Animato] e [+Umano], all’interno di specifiche strutture derivazionali come -uri, -aru e -uni. Si ha l’obiettivo di spiegare in modo esaustivo come il morfema -a derivato dal neutro latino, inizialmente associato ai nomi [-Animati] e ormai limitato a forme relittuali in diverse aree italoromanze, si sia invece diffuso in Sicilia con notevole regolarità e produttività, coinvolgendo strutture dai tratti semanticamente opposti. La metodologia di ricerca prevede l’analisi dei testi medievali presenti in ARTESIA, la creazione di un corpus di testi siciliani per l’età moderna e contemporanea e, infine, la realizzazione di interviste a parlanti di diverse aree al fine di investigare lo stato attuale dei fenomeni in esame.

Vignotto Valentina

Curriculum vitae

email: valentina.vignotto@phd.unipd.it
Relatore: Alessandro Metlica

Interessi di ricerca
Critica letteraria; Letterature comparate; Teoria della letteratura; Modernismo; Letteratura italiana.

«Verità romanzesche» in Italo Svevo: dalla mimesi dell’antagonista ai segni arcaici della crisi.
Il progetto prevede una rilettura delle tematiche chiave e delle strategie narrative della produzione di Italo Svevo, a partire dai tre romanzi, ma con un approccio monografico che prenderà in considerazione anche la novellistica e il teatro. Tale rilettura verrà condotta mediante gli strumenti critici e antropologici offerti dalla teoria mimetico-sacrificale di René Girard, paradigma poco frequentato dalla critica italiana e da intendere in senso non riduttivo. Nel preciso contesto della narrativa sveviana, la teoria mimetica entra in relazione dialettica con l’interpretazione freudiana e mette in crisi il dominio del complesso di Edipo. Si prevede inoltre di collocare l’ultimo Svevo nel quadro del romanzo modernista europeo, mettendo in luce continuità e linee di frattura con altri scrittori o scrittrici dell’epoca. Infine, verrà analizzato il ruolo e le rappresentazioni del femminile nella narrativa di Italo Svevo e, di conseguenza, all’interno della logica mimetica, dove esso costituisce il vertice passivo di rivalità tutte al maschile che tendono ad annullarne lo statuto di soggetto.

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DIPARTIMENTO DI STUDI
LINGUISTICI E LETTERARI
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Corso di dottorato in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie

Via E. Vendramini, 13
35137 Padova

Segreteria PhD: tel. +39 049 827 9629

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Corso di dottorato in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie

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